Madagascar: prosegue la mediazione della Chiesa per uscire dalla crisi politica
L’arcivescovo di Antananarivo, mons. Odon Arsène Razanakolona, ha dichiarato di essere
ancora impegnato nell’opera di mediazione, in Madagascar, volta a risolvere la crisi
politica che da qualche mese divide il Paese. Presidente del Consiglio cristiano delle
Chiese del Madagascar, il presule ha lanciato un appello alle forze dell’ordine perché
garantiscano sicurezza a fronte delle manifestazioni e delle proteste che continuano
ad essere organizzate per sostenere il presidente del Paese, Marc Ravalomanana, e
il sindaco di Antananarivo, Andry Rajoelina, le due parti antagoniste. Mons. Razanakolona
ha affermato di voler restare al fianco degli altri leader religiosi nella mediazione
per trovare una via d’uscita all’attuale crisi politica. “Sono pronto ad impegnarmi
nella mediazione – ha detto l’arcivescovo di Antananarivo – le negoziazioni proseguono.
Attualmente stiamo cercando un modo per poter giungere ad un dialogo aperto”. La mediazione
del Consiglio cristiano delle Chiese del Madagascar (FFKM) è sostenuta dall’ONU, dall’Unione
Africana e la Comunità di sviluppo dell’Africa australe (SADC). (T.C.)