2009-03-10 16:17:57

Libano: appello dei vescovi maroniti contro le divisioni


Maggiore unità nazionale, anche in vista del voto, più solidarietà tra libanesi e rispetto delle leggi e dell’etica giornalistica quando si parla della Chiesa. E’ quanto invocano i vescovi maroniti che si sono riuniti, sotto la guida del card. Nasrallah P. Sfeir, patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente, lo scorso 4 marzo a Bkerké per la loro assemblea mensile al termine della quale hanno emesso una dichiarazione resa nota oggi. “La situazione grave e tesa che prevale nel Paese e che fa si che una parte denigri l’altra, non riflette un vero spirito nazionale – si legge nel documento ripreso dall'agenzia Sir – si impone ai libanesi di serrare le fila e migliorare i loro rapporti”. Di questo clima di “diffamazione” non si giova il prossimo voto legislativo. “I Paesi di grande tradizione democratica, molto più grandi del Libano, organizzano le elezioni senza intrighi e polemiche”. “La situazione globale – affermano i presuli - ci deve indurre a respingere le divisioni per non sentirci stranieri nel nostro Paese. Dobbiamo approfittare di queste nuove circostanze per essere più uniti e per salvaguardare il nostro Paese dai pericoli in agguato”. Nella dichiarazione i vescovi non mancano di lamentare una scarsa professionalità di alcuni media rei, di “aver falsificato delle notizie arrivando ad inventare il nome di un sacerdote maronita, che non esiste, ed attribuirgli un servizio del tutto falso”. (R.P.)







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