2009-03-07 15:53:33

Quaresima in Cina: i vescovi invitano alla solidarietà verso gli immigrati


In occasione della Quaresima i vescovi cinesi hanno pubblicato alcune lettere pastorali esortando i fedeli all’autentica conversione, alla carità cristiana, al perdono e all’attenzione verso i lavoratori immigrati, soprattutto quelli disoccupati. Come riporta l’agenzia Fides, mons. Wei Jing Yi, vescovo della diocesi di Qi Qi Ha Er, ha ribadito che “la Quaresima è il tempo della conversione e del sacrificio”, ricordando che si tratta di un cammino che chiede di “superare sempre noi stessi, imitando Cristo”. L’invito è quello di partire dalla vita quotidiana e di perdonare ed accogliere nella carità chi ci offende. “E’ anche un modo di riconciliarsi con il Signore” – afferma - perché “continua a chiamarci e ci guida ad uscire dal deserto pieno di pericoli per arrivare alla terra promessa”. Quindi – conclude - “lasciamoci guidare da Lui, che è Via, Verità e Vita, per affrontare ogni tentazione e sfida”. Mons. Ignazio Jin Lu Xian, vescovo della diocesi di Shanghai, ha esortato invece alla massima attenzione nei confronti dei lavoratori immigrati disoccupati, nell’attuale crisi economica. Il presule ha incoraggiato i fedeli della metropoli economica e finanziaria del Paese ad esercitare la carità cristiana. I sacerdoti, le religiose e i fedeli, imitando il Buon Samaritano, sono chiamati ad andare a trovare gli immigrati disoccupati trattandoli “con pazienza, cura ed amore” e “aprendo il loro cuore con il nostro amore”. “Siamo cristiani che portano l’amore” ha affermato, spiegando che l’obiettivo di questa opera di carità non è quello di convertire. (E. B.)







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