Messaggio dei vescovi africani per una pace duratura nei Grandi Laghi
“La ricerca di pace e stabilità duratura per il Burundi, il Rwanda e la Repubblica
Democratica del Congo deve necessariamente coinvolgere molti protagonisti, all’interno
e all’esterno della regione”. È quanto affermano i vescovi del Consiglio permanente
del simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar (Secam - Sceam), in
un messaggio di solidarietà agli abitanti della regione dei Grandi Laghi, stilato
a conclusione della riunione che si è svolta a Bujumbura, in Burundi, dal 28 febbraio
al 4 marzo. Ne dà notizia l’agenzia Sir. “La situazione nella regione dei Grandi Laghi
– si legge in una nota firmata dal cardinale Polycarp Pengo, arcivescovo di Dar Es
Salaam e presidente del Secam – è piuttosto complessa, a causa delle dimensioni storiche,
culturali, politiche, sociali, economiche, religiose e ideologiche”. Paesi come “il
Kenya, l’Uganda, la Tanzania, l’Angola, la Repubblica Centrafricana e il Sudan – prosegue
– sono assolutamente incoraggiati a dare il meglio di sé per sostenere iniziative
di pace nella regione. Questo vale anche per i Paesi chiamati a dare un aiuto duraturo
nella regione, ossia Egitto, Sudafrica, Namibia e Congo Brazzaville”. I vescovi esprimono
apprezzamento per “tutte le iniziative e gli sforzi dell’Unione Africana, dell’Unione
Europea, degli Stati Uniti e di illustri personalità, che hanno portato alla firma
di un accordo di pace e al cessate-il-fuoco nella regione”. (E. B.)