Missione di Hillary Clinton in Europa: l'incontro col parlamento europeo
Il segretario di stato Usa, Hillary Clinton, da ieri in missione diplomatica in Europa,
annuncia nuove aperture alla Russia e all’Iran. La visita di stamane al parlamento
europeo ha sancito poi il rilancio dei rapporti multilaterali tra Stati Uniti e Unione
Europea. Il servizio di Marco Guerra:
Sono diversi
i segnali di distensione lanciati in queste prime 24 ore missione diplomatica in Europa
dal segretario degli esteri Usa, Hillary Clinton. Ieri, il capo della diplomazia americana
ha partecipato al Consiglio dei ministri degli Esteri della Nato, che ha stabilito
la ripresa ufficiale del dialogo con Mosca, dopo il congelamento delle relazioni seguito
all’attacco in Georgia dello scorso agosto. Al termine del Consiglio dell’Alleanza
atlantica, la Clinton ha inoltre annunciato che si sta valutando di invitare l’Iran
alla prossima conferenza Nato-Onu sull'Afghanistan, che dovrebbe tenersi a Bruxelles
il prossimo 31 marzo. L'ipotesi di coinvolgere Theran, che ha trovato il favore
degli alleati europei, rientra nel cambio di strategia in Afghanistan voluto dal presidente
Obama. Nel segno della nuova politica multilaterale è poi l’incontro di stamani con
il parlamento europeo, a cui la Clinton si è rivolta per “affrontare insieme le grandi
sfide che si pongono sul cammino Ue e Stati Uniti”. Nel discorso all’aula di Bruxelles,
la Clinton è inoltre tornata sui negoziati di pace in Medi Oriente, rilanciando la
soluzione dei due Stati. Successivamente, il segretario di Stato Usa si è spostata
al Consiglio europeo per colloqui con il rappresentante della politica estera Ue,
Javier Solana, poi nel pomeriggio raggiungerà Ginevra dove l’attende l’incontro con
il ministro Esteri russo, Sergei Lavrov. Su quest’ultimo tavolo, le trattative per
convincere Mosca a non vendere missili a lunga gittata all'Iran. Kirghizistan Il
parlamento del Kirghizistan ha dato il via libera al provvedimento che revoca gli
accordi conclusi con 11 paesi della cosiddetta "coalizione internazionale", che utilizzavano
la base americana di Manas per la dislocazione di proprie truppe e armamenti destinati
all'Afghanistan. La misura segue di poche settimane la decisione presa dal governo
di chiudere la medesima base aerea, creata nel 2001 per appoggiare le operazioni antiterrorismo.
Nuove
tensioni Corea del Nord-Usa Gli Stati Uniti hanno definito “non costruttive”
le minacce della Corea del Nord di abbattere voli civili sudcoreani sul loro territorio,
qualora Washington e Seul procederanno con esercitazioni militari congiunte. Il regime
nordcoreano considera come una provocazione le manovre militari che Stati Uniti e
Corea del Sud tengono ogni anno nella regione.
Pakistan Svolta nelle
indagini dell’attentato di Lahore, in Pakistan, contro la squadra di cricket dello
Sri Lanka che nei giorni scorsi ha provocato 8 morti. Le autorità hanno riferito che
a sferrare l’attacco sarebbe stato il gruppo militante Lashkar-e-Taiba (Let), lo stesso
cui viene attribuita la responsabilità dell'azione terroristica contro la capitale
finanziaria indiana, Mumbai, il 26 novembre scorso. Il gruppo avrebbe agito per rappresaglia
contro l'arresto del comandante operativo dell'organizzazione, Zakiur Rehman Lakhvi.
La polizia pakistana ha inoltre identificato i rapitori e il nascondiglio dove è tenuto
in ostaggio il funzionario americano delle Nazioni Unite, John Solecki. Al momento
si sta decidendo sul da farsi, cercando di evitare di mettere in pericolo di vita
Solecki.
Kenya Le Nazioni Unite hanno chiesto alle autorità del Kenya
di aprire un’inchiesta sull’omicidio, avvenuto ieri sera a Nairobi, di due esponenti
dell’Ong che denunciò l'esistenza di squadroni della morte nel Paese africano, composti
da poliziotti e forze dell'intelligence. Le vittime sono lo stesso fondatore
della Fondazione, Oscar Kamau Kingara, e un responsabile locale dell’organizzazione,
freddati nella vettura sulla quale viaggiavano, nel piano centro della città.
Italia
In Italia, il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha
dato il via libera al maxipiano da 17,8 miliardi euro per le infrastrutture. Tra le
principali opere finanziate: il Ponte sullo Stretto di Messina, i cantieri della Salerno-Reggio
Calabria, l’alta velocità ferroviaria e alcuni interventi per l'Expo di Milano per
l’edilizia scolastica. Il pacchetto di interventi mira anche a rimettere in moto l’economia
reale e l’occupazione.
Israele Sulle prime pagine dei giornali israeliani
di oggi la famiglia del soldato Shalit, prigioniero di Hamas a Gaza dal giugno 2006,
ha lanciato un nuovo appello per indurre il governo israeliano a portare a termine
i negoziati indiretti per uno scambio di prigionieri. Nel contesto di questa campagna,
uno studio pubblicitario ha ricreato sul computer la calligrafia di Ghilad Shalit,
così come appare in un messaggio inoltrato dalla prigionia. Il suo grido ''Aiuto''
apparirà in seguito anche nelle strade di Israele e sugli autobus di linea. (Panoramica
internazionale a cura di Marco Guerra)
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