2009-03-06 15:05:29

Missione di Hillary Clinton in Europa: l'incontro col parlamento europeo


Il segretario di stato Usa, Hillary Clinton, da ieri in missione diplomatica in Europa, annuncia nuove aperture alla Russia e all’Iran. La visita di stamane al parlamento europeo ha sancito poi il rilancio dei rapporti multilaterali tra Stati Uniti e Unione Europea. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

Sono diversi i segnali di distensione lanciati in queste prime 24 ore missione diplomatica in Europa dal segretario degli esteri Usa, Hillary Clinton. Ieri, il capo della diplomazia americana ha partecipato al Consiglio dei ministri degli Esteri della Nato, che ha stabilito la ripresa ufficiale del dialogo con Mosca, dopo il congelamento delle relazioni seguito all’attacco in Georgia dello scorso agosto. Al termine del Consiglio dell’Alleanza atlantica, la Clinton ha inoltre annunciato che si sta valutando di invitare l’Iran alla prossima conferenza Nato-Onu sull'Afghanistan, che dovrebbe tenersi a Bruxelles il prossimo 31 marzo. L'ipotesi di coinvolgere Theran, che ha trovato il favore degli alleati europei, rientra nel cambio di strategia in Afghanistan voluto dal presidente Obama. Nel segno della nuova politica multilaterale è poi l’incontro di stamani con il parlamento europeo, a cui la Clinton si è rivolta per “affrontare insieme le grandi sfide che si pongono sul cammino Ue e Stati Uniti”. Nel discorso all’aula di Bruxelles, la Clinton è inoltre tornata sui negoziati di pace in Medi Oriente, rilanciando la soluzione dei due Stati. Successivamente, il segretario di Stato Usa si è spostata al Consiglio europeo per colloqui con il rappresentante della politica estera Ue, Javier Solana, poi nel pomeriggio raggiungerà Ginevra dove l’attende l’incontro con il ministro Esteri russo, Sergei Lavrov. Su quest’ultimo tavolo, le trattative per convincere Mosca a non vendere missili a lunga gittata all'Iran.
 
Kirghizistan
Il parlamento del Kirghizistan ha dato il via libera al provvedimento che revoca gli accordi conclusi con 11 paesi della cosiddetta "coalizione internazionale", che utilizzavano la base americana di Manas per la dislocazione di proprie truppe e armamenti destinati all'Afghanistan. La misura segue di poche settimane la decisione presa dal governo di chiudere la medesima base aerea, creata nel 2001 per appoggiare le operazioni antiterrorismo.

Nuove tensioni Corea del Nord-Usa
Gli Stati Uniti hanno definito “non costruttive” le minacce della Corea del Nord di abbattere voli civili sudcoreani sul loro territorio, qualora Washington e Seul procederanno con esercitazioni militari congiunte. Il regime nordcoreano considera come una provocazione le manovre militari che Stati Uniti e Corea del Sud tengono ogni anno nella regione.

Pakistan
Svolta nelle indagini dell’attentato di Lahore, in Pakistan, contro la squadra di cricket dello Sri Lanka che nei giorni scorsi ha provocato 8 morti. Le autorità hanno riferito che a sferrare l’attacco sarebbe stato il gruppo militante Lashkar-e-Taiba (Let), lo stesso cui viene attribuita la responsabilità dell'azione terroristica contro la capitale finanziaria indiana, Mumbai, il 26 novembre scorso. Il gruppo avrebbe agito per rappresaglia contro l'arresto del comandante operativo dell'organizzazione, Zakiur Rehman Lakhvi. La polizia pakistana ha inoltre identificato i rapitori e il nascondiglio dove è tenuto in ostaggio il funzionario americano delle Nazioni Unite, John Solecki. Al momento si sta decidendo sul da farsi, cercando di evitare di mettere in pericolo di vita Solecki.

Kenya
Le Nazioni Unite hanno chiesto alle autorità del Kenya di aprire un’inchiesta sull’omicidio, avvenuto ieri sera a Nairobi, di due esponenti dell’Ong che denunciò l'esistenza di squadroni della morte nel Paese africano, composti da poliziotti e forze dell'intelligence. Le vittime sono lo stesso fondatore della Fondazione, Oscar Kamau Kingara, e un responsabile locale dell’organizzazione, freddati nella vettura sulla quale viaggiavano, nel piano centro della città.

Italia
In Italia, il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha dato il via libera al maxipiano da 17,8 miliardi euro per le infrastrutture. Tra le principali opere finanziate: il Ponte sullo Stretto di Messina, i cantieri della Salerno-Reggio Calabria, l’alta velocità ferroviaria e alcuni interventi per l'Expo di Milano per l’edilizia scolastica. Il pacchetto di interventi mira anche a rimettere in moto l’economia reale e l’occupazione.

Israele
Sulle prime pagine dei giornali israeliani di oggi la famiglia del soldato Shalit, prigioniero di Hamas a Gaza dal giugno 2006, ha lanciato un nuovo appello per indurre il governo israeliano a portare a termine i negoziati indiretti per uno scambio di prigionieri. Nel contesto di questa campagna, uno studio pubblicitario ha ricreato sul computer la calligrafia di Ghilad Shalit, così come appare in un messaggio inoltrato dalla prigionia. Il suo grido ''Aiuto'' apparirà in seguito anche nelle strade di Israele e sugli autobus di linea. (Panoramica internazionale a cura di Marco Guerra)

 Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIII no. 65
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