2009-03-06 15:45:01

Campagna Caritas per evitare che i bambini dei Paesi poveri muoiano di Aids


Caritas internationalis sta lanciando in questi giorni una grande campagna mondiale per chiedere a governi e case farmaceutiche di garantire l’accesso a test preventivi per evitare che i bambini dei Paesi poveri muoiano ancora a causa di Aids e tubercolosi. “Ogni giorno muoiono nel mondo 800 bambini”, denuncia la rete internazionale che riunisce 162 Caritas nazionali di tutto il mondo. Prevenire la trasmissione del virus da madre a bambino è infatti possibile nei Paesi sviluppati, ma non nei Paesi poveri. Per questo – sottolinea il Sir – cresce la pressione su governi e case farmaceutiche tramite una campagna su scala mondiale, intitolata “Haart per i bambini. L’obiettivo è di migliorare l’accesso ai test pediatrici per l’accertamento e il trattamento dell’Hiv e della tubercolosi” (“Haart”, che in inglese suona come “heart”, cuore, è l’acronimo di Highly active antiretroviral therapy, per indicare le cure antiretrovirali utilizzate in questi casi). “I bambini che vivono nei Paesi poveri – sostiene Caritas internationalis – non hanno facile accesso alle medicine che potrebbero permettere loro di vivere una vita più lunga e qualitativamente migliore. Non riescono ad accedere ai test preventivi se non quando è ormai troppo tardi. Tanti bambini che muoiono ogni anno non avrebbero contratto il virus se le loro madri fossero state curate”. (A.L.)







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