2009-03-06 15:38:40

Allo Yad Vashem storici a confronto in un seminario su Pio XII e l’Olocausto


Un nuovo confronto storico sul Pontificato di Pio XII, la situazione in Italia durante la Shoah e le conseguenze dell’Olocausto animerà il convegno incentrato sul tema 'Pio XII e l’Olocausto'. L'incontro si terrà domenica e lunedì prossimi nella sede dello Yad Vashem a Gerusalemme, dove è presente una controversa didascalia su Papa Pacelli. Il dibattito, incentrato sul tema ‘Pio XII e l’Olocausto’, prenderà in esame teorie contrastanti: “Per alcuni – spiega padre Francesco De Ruvo, salesiano e ricercatore a Gerusalemme – Papa Pacelli sarebbe stato uno spettatore indifferente dell’Olocausto”. “Altri ricercatori e storici – aggiunge – sostengono invece una tesi del tutto opposta": Pio XII, infatti, fece di tutto per salvare gli ebrei dalle persecuzioni. “Quest’ultima posizione storiografica – osserva padre Francesco De Ruvo – si avvale di documenti storici di archivio e di testimonianze”. L’ultimo documento rinvenuto è una nota estratta del “Memoriale delle religiose agostiniane del monastero dei Santi Quattro Coronati di Roma”. “Il Santo Padre – si legge – vuol salvare i suoi figli, anche gli ebrei, e ordina che nei monasteri si dia ospitalità a questi perseguitati”. La posizione storiografica sull’opera di Pio XII in favore degli ebrei – sottolinea l’agenzia Zenit - è sostenuta da molti storici: “Gli autori che esaltano l’azione di Pio XII per la salvezza degli ebrei – afferma padre Francesco de Ruvo - propongono le loro conclusioni, a prescindere dalla loro appartenenza etnica e religiosa”. “Tra questi – sottolinea il ricercatore salesiano – si distinguono non pochi studiosi ebrei”. Il seminario ‘Pio XII e l’Olocausto’ è promosso dall’’Istituto internazionale di ricerca dell’Olocausto Yad Vashem e dallo Studium theologicum Salesianum, Santi Pietro e Paolo. (A.L.)







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