C'è un compito pratico
preciso che Benedetto XVI affida ai giovani nel suo Messaggio per la Giornata Mondiale
della Gioventù 2009 che sarà celebrata a livello diocesano il 5 aprile, Domenica delle
Palme. Il Papa li invita a 'contribuire a formare comunità cristiane impregnate
di amore', senza fretta, ma con 'pazienza e perseveranza'. Alle nuove generazioni
- spesso incapaci di guardare al futuro - il Pontefice propone il modello di S. Paolo:
testimone credibile della speranza cristiana'. E poi li invita alla gioia che nasce
dalla presenza di Gesù: 'il cristiano autentico non è mai triste' scrive il Papa.