2009-03-04 15:11:38

La crisi economica avanza anche in Africa


In Africa l’ambito minerario e quello manifatturiero sono i settori dell’economia maggiormente colpiti dalla crisi finanziaria internazionale generata dai mutui ad alto rischio statunitensi. E’ quanto emerge da uno studio dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) sulle ripercussioni della crisi nel continente. La riduzione delle attività delle miniere del Katanga, nella Repubblica Democratica del Congo, ha causato in particolare la perdita di più di 300.000 posti di lavoro. In Sudafrica sono poi circa 36.000 gli addetti dell’industria automobilistica rimasti senza lavoro. “Per contrastare questo fenomeno – sottolinea Charles Dan, responsabile dell’Ilo per l’Africa – l’Ilo sta cercando di promuovere la creazione di impieghi nelle piccole e medie imprese, nell’agricoltura, nell’economia sociale con cooperative, associazioni e organizzazioni di mutua assistenza”. Secondo alcune recenti stime – ricorda l’agenzia Misna - il prodotto interno lordo africano continuerà a crescere anche nel 2009 ma con un tasso di gran lunga inferiore rispetto al 5,2% del 2008 e al 6,2% del 2007. (A.L.)







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