In Kenya messaggio di Quaresima del cardinale John Njue
“Di fronte al preoccupante scenario di fame, criminalità, incidenti, violenza e corruzione
i cattolici del Kenya non dovrebbero restare indifferenti”. E’ quanto scrive nel messaggio
di Quaresima il cardinale John Njue, arcivescovo di Nairobi. “Invito tutti i cattolici
- afferma il porporato - a costruire una cultura del perdono”. “E’ passato un anno
– si legge nel documento ripreso dall’Osservatore Romano – da quando si è abbattuta
in Kenya la devastazione provocata dalla violenza post elettorale”. Nei mesi di gennaio
e febbraio del 2008 le violenze legate alle contestate elezioni presidenziali avevano
provocato centinaia di morti e la fuga di centinaia di morti e la fuga di centinaia
di migliaia di persone dalle loro case, una parte della quali vive ancora nei campi
di accoglienza. Le ferite lasciate nella società keniana sono ancora profonde. Per
questo – afferma il porporato – “ci deve essere un impegno per la pace, l’istruzione
e la catechesi che miri a disarmare le menti delle persone, a sostituire il linguaggio
e le azioni della violenza con quello del perdono”. “Come responsabile della comunità
– conclude l’arcivescovo di Nairobi – vi esorto a sviluppare una sincera volontà di
lottare contro la corruzione”. (A.L.)