I vescovi portoghesi pregano per la pace in Guinea Bissau
“La Guinea Bissau ha già sofferto troppo” e “merita di avere la pace per poter trovare
condizioni di dignità per tutti”: sono le parole del presidente della Conferenza episcopale
del Portogallo (CEP), mons. Jorge Ortiga. A margine della riunione del Consiglio Permanente
della CEP che si è svolto a Fatima, l’arcivescovo di Braga ha commentato così le ultime
violenze nel Paese africano, che hanno portato alla morte prima del Capo di Stato
Maggiore delle Forze Armate, il generale Tagmé Na Waié, e poi, solo lunedì, all’uccisione
del Presidente, Joao Bernardo Vieira. “Sono e siamo preoccupati per quanto è accaduto
– ha continuato, da parte sua, mons. Ortiga - poiché la Guinea Bissau è un territorio
che ancora oggi non ha incontrato un contesto di vera e autentica pace. “Gli ultimi
avvenimenti – ha aggiunto il presule – sono il frutto e la conseguenza di numerosi
antagonismi”, i quali, moltiplicandosi, hanno reso la popolazione locale “sofferente,
e la Chiesa portoghese soffre con quel popolo”. Quindi, il presidente della CEP ha
espresso “comunione e solidarietà con la Chiesa della Guinea Bissau”, manifestando
l’auspicio che nel Paese si giunga presto alla pace. Ieri pomeriggio, intanto, davanti
ai deputati dell’Assemblea nazionale a Bissau ha prestato giuramento il successore
di Vieira, il presidente ad interim Raimundo Pereira. (I.P.)