"Nostalgia di unità": così il Papa nel messaggio per la riconsegna della Chiesa russa
di Bari al Patriarcato di Mosca
La Chiesa di San Nicola “risveglia in noi la nostalgia per la piena unità”. E’ un
passo del messaggio del Papa, letto dal cardinale Salvatore De Giorgi, ieri a Bari
in occasione della riconsegna della chiesa ortodossa di San Nicola al Patriarcato
di Mosca. Il Pontefice ha colto anche l’occasione per rinnovare gli auguri al nuovo
Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kìrill, “chiedendo allo Spirito Santo che
illumini il suo impegnativo ministero”. Da Bari, Mimmo Muolo:
Il Papa si
compiace per la restituzione della Chiesa ortodossa russa di Bari al Patriarcato di
Mosca, avvenuta ieri nel capoluogo pugliese. Il saluto di Benedetto XVI è stato portato
dal cardinale Salvatore De Giorgi ai presidenti di Italia e Russia, Giorgio Napolitano
e Dimitry Medvedev, presenti alla cerimonia insieme con altre autorità e con l’arcivescovo
di Bari, mons. Francesco Cacucci. Bari continui ad essere un ponte naturale verso
l’Oriente – ha auspicato il cardinale a nome del Pontefice – offrendo il suo prezioso
contributo al cammino verso la piena comunione tra i cristiani. Questa chiesa (che
fu edificata ai primi del ‘900 nel quartiere Carrassi e non va confusa con la Basilica
in cui si venerano le reliquie di San Nicola) - si legge ancora nel messaggio - risveglia
in noi la nostalgia per la piena unità. A nome del Patriarcato moscovita ha risposto
il vescovo Mark, inviato del Patriarca Kirill, che ne ha letto un messaggio in cui
il successore di Alessio II definisce un passo giusto, la restituzione della
chiesa ed esprime gratitudine alla diocesi di Bari e ai domenicani, custodi della
Basilica. La cerimonia si è svolta in un clima di grande amicizia e, come ha rimarcato
il presidente Napolitano, non mancherà di rafforzare i rapporti tra le due nazioni
e le due chiese. Al termine i due presidenti e il seguito si sono recati nella Basilica
di San Nicola, dove da più di 800 anni riposano le spoglie del Santo.