Agorà del Mediterraneo: incontro in Siria col patriarca greco cattolico Gregorio III
La delegazione dei giovani dell’agorà del Mediterraneo è arrivata ieri a Damasco dopo
gli incontri ad Istanbul. Il primo appuntamento nella capitale siriana è stato con
il patriarca greco cattolico Gregorio III. “Viviamo in una nazione laica – ha spiegato
– a maggioranza islamica, ma che ha grande rispetto per le diverse fedi: la condizione
dei cristiani in Siria (sono il 10% della popolazione) credo sia la migliore di tutti
i Paesi arabi”. Nello Stato mediorientale, ha aggiunto, “c’è una libertà vera per
i cristiani, anzi un’attenzione particolare. Ad esempio, ogni volta che sorge un nuovo
quartiere o una nuova città, il Governo dona due terreni: uno per la costruzione di
una moschea e uno per la costruzione di una chiesa”. Il patriarca - riferisce il Sir
- ha inoltre sottolineato come “il dialogo interreligioso, in Siria come nelle altre
nazioni, debba tenere in grande considerazione i giovani, che negli Stati arabi sono
il 60% della popolazione”. Gregorio III ha poi concluso l’incontro ricordando ai ragazzi
dell’agorà il motto che ama ripetere: “Una Chiesa senza giovani è una Chiesa senza
futuro. Ma anche giovani senza Chiesa sono giovani senza futuro”.