Vertice Ue sulla crisi: "Nessun paese sarà abbandonato a sé stesso"
Vertice a Bruxelles per i capi di Stato e governo dell’Ue: "nessun paese in difficoltà
sarà abbandonato a se stesso". Questa l'assicurazione fornita dal presidente di turno
dell'Ue, Mirek Topolanek. "No ad un piano speciale per i paesi dell’Europa dell’Est,
i casi di difficoltà saranno affrontati di volta in volta''. Ha aggiunto. Questa
mattina i 9 paesi dell’est avevano chiesto ai partner europei di mantenere “la solidarietà
europea” e “resistere “ad ogni tentazione di protezionismo”. "I paesi Ue – ha detto
il presidente francese Sarkozy - hanno trovato un accordo sulle linee generali di
un piano per risolvere il problema degli asset tossici delle banche". "Un problema
che - ha spiegato il premier italiano Berlsuconi - non riguarda l’Italia: il nostro
sistema - ha aggiunto –ad oggi non ha avuto bisogno di patrimonializzazioni". Berlusconi
ha poi spiegato che la proposta del Pd di assegni di disoccupazione non è sostenibile,
costerebbe 1,5 punti del Pil. “Abbiamo un debito troppo alto”, ha aggiunto. E sempre
da Bruxelles il presidente di turno dell’Ue Topolanek ha dato l’annuncio del primo
vertice Ue-Usa dell’era Obama: si terrà a Praga il prossimo 5 aprile.