Tre suore visitandine giapponesi rimpatriate dopo 10 anni in Siberia
Tre suore della Visitazione giapponesi, ultrasettantenni, sono tornate nella propria
residenza nella diocesi di Niigata, dopo essere state in missione per dieci anni nella
provincia siberiana di Khabarowski. Le religiose – spiega l’agenzia Fides – hanno
lasciato il Giappone nel 1998 assieme a due sacerdoti americani Missionari di Maryknoll
e si sono prodigate nella ricostruzione della Chiesa annichilita nei gulag staliniani.
Fra le urgenze del lavoro pastorale vi erano quella della costruzione ex novo di cappelle
e di chiese - come quella di Khabarowski -, quella di restituire fiducia e speranza
ai battezzati e, infine, quella di riaprire i rapporti con i fedeli ortodossi. “All’inizio
vi erano solo cinque persone a frequentare la Santa Messa. Oggi – afferma una delle
tre suore - il numero dei parrocchiani è salito fino a 300. Molte persone, ritrovando
nelle loro case simboli ed oggetti legati alla fede cattolica, come il Santo Rosario,
hanno riscoperto e rivitalizzato la propria fede”. In questi dieci anni la diocesi
di Niigata ha offerto alle religiose anche l’aiuto di tre laici missionari. In pratica
si è stabilito come un gemellaggio tra la diocesi giapponese e la provincia siberiana
di Khabarowski. I contatti e gli scambi continuano. (A. M.)