Obama presenta la finanziaria: scelte dure ma necessarie
"Il mio è un budget onesto', ha detto Barack Obama presentando oggi la finanziaria
che prevede incrementi di tasse per i più ricchi e tagli alle spese con una vasta
riforma sanitaria, la riduzione delle emissioni nocive a aiuti alle istituzioni fianziarie
in crisi. Obama ha detto che in passato altri bilanci "per anni non hanno detto la
verità". Ha poi detto che i veri costi delle guerre in Iraq e in Afghanistan saranno
inclusi d'ora in poi nel bilancio a differenza di quanto era successo con l'amministrazione
Bush. "Il governo deve essere onesto" con se stesso sui costi di quelle guerre, ha
aggiunto paragonando le pratiche di bilancio dell'amministrazione di Washington a
quelle di un bilancio familiare. Come le famiglie non possono lasciare grosse spese
fuori dalla loro pianificazione finanziaria, così deve fare il governo. E invece per
troppo tempo il governo "non ha detto la verità" su come venivano spesi i dollari
dei contribuenti.
Il presidente degli Stati Uniti intende dimezzare il deficit
di bilancio degli Stati Uniti di meta' entro la fine del suo primo mandato, nel gennaio
2013. Lo ha indicato oggi a Washington lo stesso Obama, precisando che sono stati
gia' identificati risparmi per circa 2mila miliardi di dollari.
Per il presidente
occorrono rinunce per uscire dalla crisi: 'Dovremo rinunciare a cose che ci piacciono
ma che non ci possiamo permettere'. Obama ha detto che anche a livello di governo
"sarà necessario tagliare cose che non ci servono per pagare quelle che servono",
ma che non è disposto a rinunciare ali programmi che 'rendono l'America forte". "Ci
sono tempi – ha rilevato - in cui ti puoi permettere di ridecorare la casa e tempi
in cui devi concentrarti a ricostruire le fondamenta".
Obama ha affermato che
nel suo bilancio è contenuto "un impegno storico per la riforma della sanità". Il
presidente Usa ha sottolineato che il suo bilancio si prefigge di rendere l'assistenza
sanitaria più accessibile ai milioni di americani che hanno perso il posto. Ci saranno
per questo tasse più alte per i ricchi. Obama ha parlato di un sussidio, in vigore
da oggi, che aiuterà sette milioni di americani che hanno perso il lavoro a conservare
la mutua che avevano prima del licenziamento. La misura è compresa nel pacchetto di
stimolo: espande una estensione temporanea di un programma che consente ai neo-disoccupati
di tenere la vecchia mutua se la pagano di tasca propria. La nuova misura abbassa
i costi di circa due terzi per un anno. "Sette milioni di americani avranno una cosa
in meno di cui preoccuparsi quando vanno a dormire", ha detto Obama.