La risposta del cardinale Sodano alle critiche del teologo Hans Küng apparse su "Le
Monde" e "La Stampa"
Il cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio, ha espresso il
suo sconcerto, ai microfoni della nostra emittente, per i contenuti dell'intervista
rilasciata dal prof. Hans Küng al giornale francese "Le Monde" e pubblicata ieri mattina
dal quotidiano italiano "La Stampa", in cui il teologo lancia forti critiche al Papa
e alla Chiesa. Ecco la risposta del porporato, intervistato da Roberto Piermarini.
R. - Sono
stato interiormente ferito, nel leggere l’intervista che sarebbe stata rilasciata
dal rev. prof. Hans Küng al quotidiano francese “Le Monde” e che poi è stata diffusa
in Italia dal giornale “La Stampa”. Se il testo è esatto, sento il dovere di dire
che si tratta di affermazioni generiche e non provate. Personalmente, sono testimone
dell’impegno del Santo Padre per fare della Chiesa una famiglia, la famiglia dei figli
di Dio.
D. - Eminenza, non è stato sorpreso del modo
in cui il quotidiano "La Stampa" ha ripreso questa intervista rilasciata a “Le Monde”?
R.
- Non comprendo, come un noto quotidiano italiano, ben al corrente dell’opera del
Papa, abbia voluto offrire tanta pubblicità a tale intervista, dandole inoltre un
titolo, fra virgolette, che è diverso da quello originale francese e cadendo poi nell’errore
di parlare del Concilio Ecumenico di Nicea, nell’odierna Turchia, tenutosi nel lontano
325, come del Concilio di Nizza!
D. - Cardinale Sodano,
cosa pensa di queste critiche alla Chiesa?
R. - Una
critica fraterna è sempre possibile nella Chiesa, fin dai tempi di San Pietro e di
San Paolo. Una critica amara, invece, tanto più se generica, non contribuisce all’unità
della Chiesa, per la quale tanto sta lavorando il Papa Benedetto XVI, che lo Spirito
Santo ha collocato a reggere la Santa Chiesa di Dio, in quest’ora importante della
sua storia.