2009-02-25 15:24:52

Oltre 30 lingue tradizionali sono a rischio estinzione in Messico


Più di trenta lingue tradizionali del Messico sono a rischio estinzione. A lanciare l'allarme sono stati gli esperti messicani e un dossier delle Nazioni Unite. Le cause sono l'emigrazione dovuta alla povertà, l'emarginazione subita dalle comunità indigene ed il fatto che nelle scuole venga insegnato solamente lo spagnolo. Crescencio Ramirez, dirigente della Rete Democratica degli Indigeni del Messico, ha sottolineato che molti contadini di lingua 'trique', 'mixteco' o 'zapoteco' abbandonano le terre natali nel sud del Paese per cercare lavoro nelle province del nord. Una volta arrivati alla meta - ha spiegato l'esperto - parlare spagnolo è una questione di sopravvivenza per ottenere un'occupazione. Con la scomparsa della lingua si perdono così anche tradizioni ancestrali di un popolo. Per il direttore del Dipartimento delle Lingue Indigene del Chiapas, Josè Daniel Ochoa, otto delle dodici lingue tradizionali originarie dello Stato del Chiapas sono in forte pericolo di estinzione. L'idioma 'mocho', in particolare, è parlato solamente da 110 persone, le quali sono tutte maggiori di 50 anni, ha sottolineato Ochoa. A confermare questi segnali di allarme è il dossier pubblicato dall'Unesco, nel quale si indica il Messico come quinto Paese al mondo per lingue a rischio estinzione. Non ci sono prove di alcuna estinzione nella seconda metà del XX secolo, ma il dossier conta 21 lingue in “situazione critica”, 33 “seriamente in pericolo”, 38 in “pericolo” e 52 “vulnerabili”. (F.S.)







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