India: bloccata la costruzione di un tempio indù sulle macerie di una chiesa in Orissa
Resta piena di rischi e carica di tensione la situazione della comunità cristiana
nello Stato indiano dell’Orissa, ma c'è da registrare una decisione importante e positiva:
le autorità locali hanno bloccato la costruzione di un tempio indù che avrebbe dovuto
sorgere sulla fondamenta di una chiesa distrutta durante gli attacchi dei fondamentalisti.
La notizia è stata pubblicata dall’Osservatore romano. Si tratta del villaggio di
Betticola nel distretto di Kandhamal. Dal mese di agosto è iniziata una serie di episodi
di violenza contro le comunità cristiane che prosegue con momenti di maggiore o minore
gravità, tra persecuzioni di vario tipo. Anche di fronte alla decisione del governo
di non permettere la costruzione del tempio nel luogo dove sorgeva la chiesa, la comunità
cristiana locale è stata fatta oggetto di minacce di ulteriori attacchi. Il quotidiano
della Santa Sede riporta la dichiarazione dell’arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar,
Raphael Cheenath, che ha definito la decisione del governo “un passo positivo”. Certamente
della situazione generale il presule parla con preoccupazione. Sottolinea la difficile
condizione dei rifugiati cristiani denunciando che “mentre i fedeli sono ospitati
nei campi di soccorso, coloro che li attaccano continuano a girare liberamente e nessuno
finora è stato arrestato”. Da parte sua, il parroco del villaggio di Betticola afferma
che “i fedeli non possono tornare nelle loro case per il clima di tensione che persiste
nella zona”. (F.S.)