Costa d'Avorio: l’arcidiocesi di Abidjan avrà una propria televisione
L’arcidiocesi di Abidjan in Costa d’Avorio ha in progetto la creazione di una televisione.
Lo ha annunciato domenica scorsa, nella parrocchia Saint Joseph d’Attécoubé, durante
la messa per la 43.ma Giornata mondiale dei mezzi di comunicazione sociale, padre
Augustin Obrou, incaricato dall’arcivescovo di Abidjan mons. Jean-Pierre Kutwa. Il
presule invierà a breve una lettera alle parrocchie della diocesi perché possano apportare
il loro contributo all’iniziativa. Alla celebrazione hanno preso parte diversi giornalisti
invitati a riflettere sul tema “Nuove tecnologie, nuove relazioni, promuovere una
cultura del rispetto, di dialogo, d’amicizia” e sul messaggio del presidente della
commissione episcopale dei mezzi di comunicazione mons. Joseph Aké. “Al di là dei
vantaggi che procurano le nuove tecnologie – ha detto padre André Nkayo, direttore
diocesano dei mezzi di comunicazione sociale, che ha letto il messaggio di mons. Aké
– il loro utilizzo esige molta responsabilità. Così i genitori sono chiamati ad aiutare
i loro figli nell’uso dei cybercafé, che tendono ad essere luoghi di atti immorali
e reprensibili”. Il sacerdote a tal proposito ha ricordato quanto scritto da Benedetto
XVI nel suo messaggio per la 43.ma Giornata mondiale dei mezzi di comunicazione sociale
quando sottolinea che, se le nuove tecnologie devono servire al bene degli individui
e della società, coloro che li utilizzano devono evitare l’uso di parole e immagini
degradanti per l’essere umano ed escludere ciò che alimenta l’odio e l’intolleranza,
avvilisce la bellezza e l’intimità della sessualità umana, sfrutta le persone deboli
ed indifese. (T.C.)