Sri Lanka: dalla Chiesa di Colombo in arrivo cibo e medicinali per i rifugiati del
nord
Continua il duro conflitto in Sri Lanka tra l’esercito di Colombo e le Tigri Tamil
che sta provocando un numero consistente di morti e feriti. Dopo l’appello dell’Onu,
di fermare gli attacchi ai civili, che durano ormai da sei settimane, oggi, la Chiesa
di Colombo, ha lanciato una raccolta di cibo, medicinali e materiale sanitario da
destinare ai rifugiati dei centri di accoglienza di Vavuniya, Kilinochchi e ai soldati
vittime della guerra tra le forze governative ed i ribelli. Inoltre, è arrivato l’appello
di mons. Oswald Gomis, arcivescovo della capitale dello Sri Lanka, che ha affermato:
“ questa raccolta ci permette ora di esprimere la nostra preoccupazione e solidarietà
in modo molto concreto con le vittime della guerra di entrambe le parti in conflitto.
In un vero spirito di carità cristiana esprimiamo la nostra solidarietà verso i nostri
fratelli e le nostre sorelle che soffrono a prescindere della loro etnia, colore e
credo “. Le donazioni per il popolo srilankese dureranno fino al 5 marzo e sono coordinate
dal progetto della Caritas-Seth Sarana. Niran Fernando ha spiegato ad AsiaNews i dettagli
sulla donazione: “ L’elenco dei prodotti da donare comprende generi alimentari liofilizzati
e non deperibili, prodotti per l’igiene personale, medicine, ma anche posate e contenitori
di plastica e prodotti di cartoleria destinati ai tanti bambini raccolti nei campi
profughi “. ( A.D.)