Convegno ecclesiale nell'ambito della Borsa internazionale del turismo
All’interno della 29.ma edizione della Borsa internazionale del turismo che prosegue
alla Fiera di Milano-Rho fino a domenica, si è tenuto oggi l’annuale convegno promosso
dalla diocesi di Milano con la Conferenza episcopale italiana e il Pontificio Consiglio
per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti. “Li pose nel giardino”, il titolo
del convegno sul turismo ed il cambiamento climatico. Le due relazioni principali
sono state di mons. Francesco Brugnaro, già osservatore della Santa sede presso l’Organizzazione
Mondiale del Turismo, e dell’arcivescovo di Saragozza, Manuel Ureña Pastor. Il servizio
di Fabio Brenna.
Anche il
turismo deve diventare sostenibile e quindi impegnarsi per la salvaguardia del Creato.
I flussi turistici di massa, quasi un miliardo di persone si sono messe in viaggio
nel 2008, e 300 milioni verso mete religiose, si pongono all’interno di uno squilibrio
fra natura ed umanità. Serve allora ripartire dalle radici etiche e culturali che
possono stabilire un equilibrio tra uomo e natura, fra Sud e Nord del mondo. “Non
si può pensare al turismo solo in chiave economica” ha osservato mons. Francesco Brugnaro,
arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, “bisogna allora preparare e sensibilizzare
chi il turismo lo organizza, chi lo vive e chi apre le porte del suo paese perché
il turismo sia sostenibile, cioè miri a preservare il bene della natura, delle popolazioni
ospitanti e della loro cultura”. L’arcivescovo di Saragozza, mons. Manuel Ureña Pastor
ha quindi parlato di Expo, le Esposizioni Universali come occasioni per veicolare
temi forti come quello dell’acqua, filo conduttore dell’Expo di Saragozza un anno
fa e l’alimentazione, che sarà il tema di Expo 2015 a Milano. Così mons.
Manuel Ureña Pastor che è stato vicecommissario del padiglione della Santa
Sede all’Expo iberico:
“Attraverso queste manifestazioni diventiamo
più consapevoli delle grandi necessità che ha il mondo di oggi. E’ chiaro che l’alimentazione
è un problema di primaria importanza. Mille milioni di persone nel mondo non possono
mangiare e non parliamo dei problemi che presenta l’acqua, la sua giusta divisione
e ripartizione. E’ molto importante che l’umanità abbia queste Esposizioni internazionali
per prendere coscienza, perchè il discorso della Dottrina sociale della Chiesa sull’ecologia
non è lo stesso del discorso dominante sull’ecologia oggi”.
Il
cardinale Renato Raffaele Martino e l'arcivescovo Agostino Marchetto, rispettivamente
presidente e segretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli
Itineranti, hanno inviato una lettera al Convegno, ricordando che il turismo deve
essere al servizio dell'uomo e non viceversa, per cui bisogna impegnarsi per un turismo
intelligente, un turismo sostenibile, che rispetti le popolazioni e il Creato.