2009-02-20 15:39:36

Conclusi i lavori della Commissione permanente della Conferenza episcopale spagnola


Con una conferenza stampa e la pubblicazione di una nota informativa, la Commissione permanente della Conferenza episcopale spagnola ha reso noti gli argomenti più importanti affrontati durante le ultime riunioni a Madrid avvenute il 17 e il 18 febbraio scorso. Cinquanta anni fa, è sorto all’interno dell’Unione Mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche un movimento contro la fame nel mondo con lo slogan: “Facciamo la guerra alla fame” che nel 1978, è diventata un’organizzazione non governativa (ONG), con personalità giuridica propria. E nella prossima assemblea, la Conferenza episcopale spagnola affronterà l’analisi e la valutazione di questa straordinaria attività sociale e le sue prospettive attuali. I vescovi hanno anche lanciato un appello in seguito alla morte di 25 immigrati africani - per la maggior parte minorenni - avvenuto lo scorso 15 febbraio in un naufragio vicino alla costa di Lanzarote, nelle Canarie. I presuli hanno parlato della necessità di affrontare la situazione nei Paesi d’origine e di rispettare sempre i diritti umani fondamentali nei Paesi di accoglienza. Sulle sentenze riguardanti l’Educazione alla cittadinanza, i vescovi ricordano che i criteri fondamentali stabiliti nelle dichiarazioni della Commissione permanente, nel febbraio e nel giugno 2007, sulla questione sono assolutamente attuali. Richiamandole, i presuli sottolineano che “lo Stato non può soppiantare la società come educatore della coscienza morale, ma è suo compito promuovere e garantire l’esercizio del diritto all’educazione a quei soggetti a cui spettano tali funzioni, nell’ambito di un ordinamento democratico rispettoso della libertà di coscienza e del pluralismo sociale”. Durante la conferenza stampa, mons. Juan Antonio Martinez Camino, segretario della Conferenza, ha commentato altri argomenti affrontati dalla commissione permanente; riguardo all’aborto - sul quale i parlamentari stanno preparando un nuovo disegno di legge - ha ricordato i principi morali cattolici, la pena della scomunica per i diretti responsabili dell’esecuzione dell’aborto ed ha ricordato la necessità di offrire assistenza alle donne che ne hanno bisogno durante la loro maternità. Infine, a proposito delle elezioni regionali che avranno luogo in Galizia e nei Paesi Baschi, il prossimo primo marzo, ha ricordato la posizione dei vescovi, contraria ad ogni aiuto o forma di collaborazione con i terroristi. (A cura di Ignacio Arregui) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.