2009-02-19 15:41:56

Appello dell'Onu per la tutela dei civili nel conflitto in Sri Lanka


Forte preoccupazione per il duro conflitto in corso in Sri Lanka tra l’esercito di Colombo e le Tigri Tamil è stata espressa dall’inviato dell’Onu nel Paese John Olmes che ha fatto appello affinchè i civili siano risparmiati dai pesanti attacchi che ormai durano da più di sei settimane. Ormai è un rimpallo di responsabilità tra le truppe srilankesi e i ribelli. Diverse organizzazioni per i diritti umani accusano Colombo di “indiscriminati bombardamenti” e gli insorti di usare i civili tamil come “scudi umani”. L’ultimo raid nella zona del conflitto ha provocato 38 vittime e 140 feriti facendo aumentare il numero dei morti di queste ultime settimane di pesanti scontri che, da dicembre secondo alcune fonti, avrebbero causato duemila vittime. John Olmes è giunto nel Paese anche per discutere le condizioni di più di 30 mila sfollati di etnia tamil attualmente collocati nei campi allestiti dal governo a sud della zona di guerra. A preoccupare è anche la sorte di molti altri civili – per la Croce Rossa sarebbero 20mila – “ancora intrappolati” e “privi di assistenza” nella regione di Vanni, dove da settimane infuriano i combattimenti. La stessa Croce Rossa ha inviato ieri un battello scortato dalla marina srilankese con 30 tonnellate di aiuti: si tratta del primo convoglio di rifornimento dopo oltre un mese di isolamento. Intanto l’India ha offerto il suo aiuto in favore dei civili ma si temono ritorsioni da parte delle Tigri Tamil contro coloro che hanno lasciato la zona di Vanni mentre è sempre più crescente il reclutamento tra i ribelli di ragazzi di 14 anni.(A cura di Benedetta Capelli) RealAudioMP3







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