“Essere donne oggi nell’Islam e nella Chiesa cattolica: iraniane e italiane a confronto”.
E’ il titolo del convegno che si è svolto ieri a Roma presso la sede dell’Azione Cattolica,
promosso con il patrocino dell’ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran presso
la Santa Sede. “Creare un’amicizia e favorire la conoscenza reciproca per un confronto
proficuo dei valori di cui ciascuna cultura e religione è portatrice” questo l’obiettivo
indicato da Tahere Nazari, direttore generale del Ministero affari esteri della Repubblica
islamica dell’Iran per le questioni internazionali sui diritti delle donne, dei giovani
e della famiglia. Nazari – riferisce Avvenire – ha aggiunto che nel suo Paese diverse
religioni collaborano nei settori politici, culturali ed economici. Riconoscere “quello
che le donne possono dare ai nostri rispettivi Paesi e alle religioni con la loro
competenza teologica affermando il diritto delle donne a riflettere su Dio e a parlare
di Lui”, è quanto ha aggiunto Marinella Perroni del Coordinamento teologhe italiane.
Infine è stata ricordata la figura di Armida Barelli, fondatrice agli inizi del Novecento
della Gioventù femminile di Azione Cattolica, di cui è in corso la causa di beatificazione.
(B.C.)