2009-02-18 16:10:27

Aiuto alla Chiesa che Soffre finanzia la ricostruzione di una chiesa in Pakistan


Dopo tre anni dall’irruzione nella chiesa di Santa Maria a Sukkur, nella provincia pakistana di Sindh, ad opera di militanti estremisti, Aiuto alla Chiesa che Soffre – associazione caritativa cattolica – ha approvato un progetto del valore di 30 mila euro per la ricostruzione del luogo di culto. Già nel 2006, quando venne distrutta anche la chiesa protestante di San Salvatore in seguito alle violenze scoppiate per le vignette satiriche sulla figura di Maometto, il governo aveva promesso dei finanziamenti che però non sono mai arrivati. In una lettera - riportata dall’agenzia Zenit - mons. Max Jhon Rodrigues, vescovo della diocesi di Hyderabad, ha criticato l’operato dell’esecutivo che non si è impegnato “per la corruzione e la cupidigia”. Tecnicamente i fondi sono stati stanziati due volte ma il denaro non è mai arrivato. “La gente – ha riferito il presule - celebra la Santa Eucaristia all'aperto o nel salone della scuola". ACS, già da tempo aveva offerto il suo aiuto, ma mons. Rodrigues attendeva il finanziamento promesso dal governo prima di accettare qualsiasi contributo. Solo dopo aver smesso di contare sugli aiuti governativi ha finalmente accettato il sostegno economico dell'associazione. “Sono molto grato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre – ha aggiunto - per il suo forte supporto umano, morale e finanziario nei confronti del nostro popolo e della chiesa di Sukkur quando ne avevano più bisogno”. “E' un periodo di persecuzione per la Chiesa – ha concluso mons. Rodrigues - ma i cristiani di Sukkur rimangono fedeli alla loro fede nonostante la violenza e le intimidazioni". (B.C.)







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