Si è spento il cardinale sudcoreano Kim Sou-hwan. Il cordoglio del Papa
Lutto nella Chiesa. Si è spento oggi il cardinale Stephen Kim Sou-hwan, arcivescovo
emerito di Seoul: aveva 86 anni. Il Papa ha espresso il suo profondo cordoglio in
un telegramma inviato al cardinale Nicholas Cheong Jinsuk, attuale arcivescovo di
Seoul. Il servizio di Sergio Centofanti. Il
cardinale Kim è deceduto poco dopo le 18.00, ora locale, presso l’ospedale cattolico
di Santa Maria di Gangnam nella capitale sudcoreana. Il Papa ricorda “con gratitudine”
il lavoro svolto per lunghi anni dal porporato a servizio della Chiesa. “Dio, nostro
Padre misericordioso – è la preghiera del Papa - gli conceda la ricompensa per le
sue fatiche e accolga la sua nobile anima nella pace e nella gioia del Regno celeste”.
Il
cardinale Kim era stato ordinato sacerdote a 29 anni, nel 1951, iniziando il ministero
pastorale durante il difficile periodo della guerra in Corea. Poi si trasferisce in
Giappone, dove si laurea in Filosofia, e poi ancora in Germania, dove si specializza
in scienze sociali. Al suo rientro in patria, nel 1966 diventa vescovo di Masan. Nominato
arcivescovo di Seoul nel 1968 e creato cardinale l’anno successivo, porta lo spirito
del rinnovamento conciliare nelle strutture diocesane, intensificando l'attività di
evangelizzazione con il coinvolgimento dei laici. Particolare posto nella sua azione
ha occupato la ricerca del dialogo con i non-cristiani e il coordinamento degli sforzi
comuni in campo caritativo e assistenziale. Coraggiose, nella difficile situazione
politica interna, sono state le sue dichiarazioni e iniziative a difesa dei diritti
umani. Più volte presidente della Conferenza episcopale coreana, dal 1973 al 1977
è stato anche presidente della Federazione delle Conferenze episcopali dell'Asia (FABC).
Ha preso parte a diverse Assemblee del Sinodo dei Vescovi, a partire dalla prima,
nel 1967. Dal 1974 al 1977 è stato membro del Consiglio della segreteria generale
del Sinodo dei Vescovi. È stato poi presidente delegato all’Assemblea Speciale per
l’Asia del Sinodo dei Vescovi (19 aprile - 14 maggio 1998). Dal 10 giugno 1975 al
3 aprile 1998 è stato anche amministratore apostolico di Pyeong Yang.
Con
il suo decesso il Collegio cardinalizio risulta composto da 188 cardinali, di cui
115 elettori e 73 non elettori.