2009-02-16 15:57:28

Libano: tolto l’obbligo di indicare il credo religioso sul registro civile


In Libano è stato abolito l’obbligo di indicare l’appartenenza religiosa sul registro dello stato civile. La decisione è stata sancita da una circolare del ministro dell’Interno, Ziad Baroud, pubblicata giovedì. L’atto del governo, di cui da notizia l’Osservatore Romano, rappresenta quindi un importante segnale di civiltà se si considera che in Libano il potere è ripartito tra cristiani e musulmani e la menzione dell’appartenenza religiosa è richiesta nella maggior parte delle formalità amministrative e in ambito lavorativo. Anche alle elezioni le urne sono divise secondo le confessioni mentre divorzio, matrimonio e successioni sono regolate dalle leggi confessionali. Dalla fine della guerra civile che ha devastato il paese tra il 1975 e il 1990, le autorità avevano soppresso la menzione della religione sulla carta d’identità, poiché durante il conflitto molti cittadini furono uccisi a causa della loro fede dopo aver mostrato i documenti ai militari. (M.G.)







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