2009-02-15 13:35:32

La visita del Papa in Africa porterà molti frutti: così, il presule camerunense Paul Verdzekov


L’Africa attende con trepidazione la prossima visita di Benedetto XVI, in programma dal 17 al 23 marzo in Camerun e Angola. E’ quanto sottolinea mons. Paul Verdzekov, arcivescovo emerito della diocesi camerunense di Bamenda. Il presule è intervenuto all’annuale incontro dei vescovi amici dei Focolari a Castel Gandolfo. Numerose testimonianze, riflessioni e l’esperienza stessa di comunione vissuta in questi giorni dai 75 vescovi provenienti dai 5 continenti, hanno permesso di approfondire il cuore della spiritualità dei Focolari. Ma torniamo alla visita del Papa in Camerun con l’intervista a mons. Verdzekov di Carla Cotignoli:RealAudioMP3

R. – Credo che questa visita, durante la quale il Papa presenterà l’“Instrumentum laboris” della prossima assemblea speciale per il Sinodo africano dei vescovi, porterà molti frutti in Africa, soprattutto nel campo dei valori cristiani da far avanzare nella società.

 
D. – Qual è la sfida per la Chiesa in Camerun?

 
R. – Io penso che la sfida da affrontare è sempre quella dei valori che molti hanno dimenticato. Si tratta di valori come l’onestà nella gestione degli affari pubblici, la trasparenza per l’Africa di oggi e soprattutto per il Camerun. Credo che questa sia una sfida molto attesa. Nella vita della Chiesa sono molto importanti, per noi, anche le piccole comunità, con Gesù al centro. Già la prima assemblea speciale per il Sinodo dei vescovi dell’Africa aveva sottolineato la grande importanza delle piccole comunità cristiane. Ed in questo ambito, il nostro convegno a Castel Gandolfo ha insistito molto sulle piccole comunità cristiane nelle quali Gesù è sempre al centro.







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