2009-02-13 15:00:16

India: la visita a Bangalore del Rettor Maggiore dei Salesiani


“Don Bosco è tra noi”. Con queste parole don Pascual Chávez, Rettor Maggiore dei Salesiani, è stato accolto lo scorso 8 febbraio in India, presso l’opera salesiana del “Don Bosco College” di Mannuthy, un quartiere periferico della città di Thrissur, nello stato del Kerala. Don Chávez è arrivato nel Paese asiatico nell’anno in cui ricorre il 150° anniversario dalla fondazione della Congregazione salesiana. Durante la sua visita, il Rettor Maggiore ha incontrato i salesiani dell’Ispettoria di Bangalore, ai quali ha ricordato l’importanza di “ritornare a Don Bosco”. Successivamente, don Chávez ha salutato i membri della Famiglia Salesiana ed ha riflettuto con loro sul bisogno di un dinamismo all’interno di questo “movimento spirituale e apostolico”, in vista della sua continua crescita. “Apparteniamo alla Famiglia Salesiana – ha detto – perché siamo convinti della bellezza della nostra vocazione”. “Siamo frutto – ha aggiunto il Rettor Maggiore – dello Spirito Santo e, quindi, la nostra vocazione è quella di essere santi, il che vuol dire essere pieni di vita e di amore”. Infine, incontrando i giovani, don Chávez ha rivolto loro queste parole: “Siete persone coraggiose, volenterose e intraprendenti. La vostra fede è molto profonda”. Tuttavia, ha aggiunto, “è un peccato che attualmente le vocazioni in questa antica terra della cristianità siano in calo. Penso che dobbiate fare uno sforzo in più: le vocazioni nascono in famiglia e vanno coltivate dai genitori”. “La Congregazione salesiana e la Chiesa – ha concluso don Chávez - hanno ancora bisogno di voi”. (I.P.)







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