Sondaggio sulla religiosità: al primo posto gli egiziani, all’ultimo gli estoni
Quanto è importante la fede religiosa nella tua vita? A questa domanda hanno risposto
in 143 Stati oltre 1000 persone di ciascun Paese. Sono stati interpellati cristiani,
musulmani, buddisti e fedeli di altre religioni nell’ambito di un sondaggio realizzato
dall’istituto statunitense ‘Gallup’. E’ stato chiesto se alla professione di fede
seguano comportamenti coerenti, come la frequenza alle cerimonie di culto, l’osservanza
dei precetti o delle regole. In base alle risposte date, i più devoti risultano gli
egiziani. Nei primi posti di questa classifica ci sono anche fedeli di Sri Lanka,
Marocco, Senegal, Repubblica Democratica del Congo ed Emirati Arabi Uniti. Tra gli
Stati con la più bassa percentuale di religiosità ci sono invece vari Paesi europei,
tra cui Svezia, Danimarca e Norvegia. In Italia, invece, si registra un livello di
religiosità largamente al di sopra della media. Negli ultimi posti della classifica
ci sono diversi Paesi dell’ex Unione Sovietica. Secondo il sondaggio - ricorda l’Osservatore
Romano - lo Stato ‘meno credente’ è l’Estonia. Gli Stati Uniti si collocano infine
leggermente al di sotto della media. (A.L.)