2009-02-12 15:09:03

Intervento del cardinale Bertone al Convegno per gli 80 anni dello Stato vaticano


“Un piccolo territorio per una grande missione”: il titolo del Convegno internazionale aperto stamane nel Palazzo del Laterano a Roma, nell’80.mo anniversario della fondazione dello Stato della Città del Vaticano. L’incontro, articolato in tre giornate di studio, è stato organizzato dal Governatorato, per approfondire – come ha sottolineato nel suo saluto inaugurale il cardinale Giovanni Lajolo – gli aspetti storici, giuridici, culturali di questo singolare Stato, unico nel panorama mondiale di ieri e di oggi. Il servizio di Roberta Gisotti: RealAudioMP3

Il passato non lungo ma intenso, del piccolo Stato vaticano, il suo operoso presente, le prospettive future: questo l’itinerario tracciato dal cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, aprendo i lavori del Convegno, ospitati nella Sala della Conciliazione, dove furono firmati l’11 febbraio 1929, i Patti Lateranensi:

“L’80.mo anniversario della fondazione dello Stato della Città del Vaticano è momento propizio per ricordare l’alta finalità della sua esistenza ed azione, per valutare come a tale finalità si sia corrisposto lungo questi otto decenni trascorsi e per cercare di intuire le modalità future che potrà assumere la missione propria di questo Stato.”
 
Ha ricordato il cardinale Bertone che fu Pio XI, “il vero ideatore e fondatore” di questa realtà statuale, “opera della sua tenacia, realismo, cultura, lungimiranza”, a garantire alla Santa Sede “una vera e propria e reale sovranità territoriale”, “condizione universalmente riconosciuta indispensabile ad ogni vera sovranità giurisdizionale”, “che evidentemente - sottolineava Pio XI – è necessaria e dovuta a chi, stante il divino mandato, non può essere suddito di alcuna sovranità terrena”. Ciò spiega anche – ha osservato il cardinale Bertone – “le dimensioni esigue, quasi simboliche, del territorio”:

“Fu lo stesso Pontefice a illustrare le ragioni di tale scelta. ‘Forse alcuni troveranno troppo poco di territorio, di temporale. Possiamo dire… che è veramente poco, pochissimo, il meno possibile, quello che abbiamo chiesto in questo campo: e deliberatamente, dopo aver molto riflettuto, meditato e pregato. E ciò per alcune ragioni che ci sembrano e buone e gravi’ ”

 
Tra le ragioni – espresse da Pio XI - la volontà di facilitare le trattative, quella di tenere conto della ‘ipersensibilità’ di chi temeva di diminuire la sovranità territoriale italiana, e dimostrare infine che non erano mire di potere terreno.
 Ripercorrendo i tratti salienti della storia passata il cardinale Bertone si è detto convinto che lo Stato vaticano è stato all’altezza delle attese e delle sfide via via emergenti. Guardando al futuro ha evidenziato la necessità per lo Stato vaticano di rapportarsi sempre più con la comunità internazionale e in particolare con l’Unione Europea, dalla quale derivano all’Italia adempimenti anche negli impegni pattizi con la Santa Sede.







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