2009-02-12 16:02:29

Incontro a Roma sull’illuminazione nelle chiese


“Coinvolgere i fedeli in maniera significativa e adeguata durante le azioni liturgiche”: è uno degli obiettivi indicato dal vescovo Mariano Crociata, segretario generale della Cei, durante il convegno “Luce per le chiese. Quale illuminazione nei luoghi di culto?”. L’incontro, tenutosi al Jolly Hotel Midas, ha preso in esame un argomento poco esplorato che richiede “una sinergia tra teologi, liturgisti e progettisti”. Un argomento che implica “aspetti di fede, artistici e funzionali”, ha detto don Giuseppe Russo, responsabile del Servizio nazionale per l’edilizia di culto. Per favorire questa collaborazione – rende noto 'Avvenire' – sono state elaborate delle linee guida per la progettazione della luce nelle chiese. L’illuminazione di una chiesa – ha spiegato mons. Giancarlo Santi, vicepresidente della Commissione scientifica Aidi per illuminazione spazi liturgici – non può essere frutto di improvvisazione, faciloneria o di competenze esclusivamente tecniche. Ma deve essere espressione – ha aggiunto – del fatto che l’edificio di culto è finalizzato innanzitutto alla partecipazione attiva e al coinvolgimento dei fedeli nelle celebrazioni. La luce infatti è simbolo di Cristo e “metafora di vita”, ha ricordato mons. Carmelo Pellegrino, docente alla gregoriana. Lo scopo da raggiungere – ha concluso padre Silvano Baggiani, docente al Marianum – è la presenza di “una luce amica che modelli spazi felici per le celebrazioni”. (A.L.)







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