“A tutto il Creato. Essendo, per arcano disegno di Dio, Successori del Principe degli
Apostoli (…) potendo per primi valerci da questo luogo della mirabile invenzione marconiana,
ci rivolgiamo primieramente a tutte le cose e a tutti gli uomini (…) con le parole
stesse della Sacra Scrittura: ‘Udite, o cieli, quello che sto per dire, ascolti la
terra le parole della mia bocca”. Con questo radiomessaggio di Papa Pio XI, veniva
inaugurata il 12 febbraio 1931 la Radio Vaticana. Sin dalla sua nascita, la missione
dell’emittente a servizio dei Papi e del loro ministero, ha seguito le strade del
Vangelo e della tecnologia. Durante le tragiche fasi della Seconda Guerra Mondiale,
la radio del Papa diventa un punto di riferimento per ristabilire un contatto tra
civili e militari dispersi e le loro famiglie. Tra la fine della guerra e l’inizio
degli anni sessanta, la Radio Vaticana incrementa i suoi programmi verso i Paesi dell'est
europeo posti sotto l'influenza sovietica e si afferma sia dal punto di vista tecnico
sia da quello informativo. Si moltiplicano le lingue utilizzate per le trasmissioni
e l’11 ottobre del 1962 viene trasmessa dalla Basilica di San Pietro l’apertura del
Concilio Vaticano II. Molti sono stati i progressi tecnologici che si sono succeduti:
negli anni Novanta hanno avuto inizio le trasmissioni satellitari e quelle via Internet.
Tra i recenti sviluppi si deve sottolineare, in particolare, il miglioramento dell’integrazione,
a livello redazionale, tra Radio e sito Internet, www.radiovaticana.org. Una recente
novità è poi l’offerta giornaliera di videonews realizzate con la collaborazione tra
la nostra emittente ed il Centro Televisivo Vaticano. In concomitanza con il lancio
delle videonews, sono aumentati gli accessi al sito web. La collaborazione tra Ctv
e Radio Vaticana ha portato anche al lancio, recentemente, del nuovo canale vaticano
su YouTube che permette di conoscere in tempo reale l’attività del Papa. E’ cresciuto,
poi, il numero di coloro che hanno richiesto di ricevere gratuitamente via e-mail
i bollettini informativi, tra cui quello in lingua italiana dell’edizione delle ore
14. Oltre alle onde radio e alle trasmissioni satellitari, particolare impulso è stato
dato all’utilizzo delle nuove tecnologie: trasmissioni radiofoniche digitali ad alta
qualità vengono assicurate attraverso le tecnologie DRM e DAB. In Italia, in particolare,
il sistema DAB assicura una copertura di circa il 64% del territorio. Tra le novità,
ci sono infine le trasmissioni con la nuova tecnologia T-DMB. Anche attraverso questo
canale si possono seguire le celebrazioni del Papa e i principali avvenimenti Vaticani.
(A cura di Amedeo Lomonaco)