Sono più di 900 i morti nella Repubblica democratica del Congo da Natale ad oggi.
E’ quanto denuncia l’agenzia Fides parlando di tragedia dimenticata. I massacri sono
stati compiuti dall'armata dell'Esercito di Resistenza del Signore (LRA), un gruppo
ugandese, formato soprattutto da bambini soldato arruolati dopo essere stati rapiti,
che da tempo agisce non solo nel nord Uganda ma anche in Congo, Sud Sudan e nella
Repubblica Centrafricana. A fine 2008 per cercare di sconfiggere le truppe della LRA,
è stata avviata un'operazione militare congiunta da parte degli eserciti dell’Uganda,
del Congo e del sud Sudan, operazione appoggiata anche dall'ONU e dagli Stati Uniti,
ma questo intervento, come sottolinea ancora l’agenzia, è fallito. Per tutta risposta
l'Esercito di Resistenza del Signore ha scatenato una violenta rappresaglia contro
le innocenti popolazioni congolesi: interi villaggi sono stati saccheggiati e distrutti;
famiglie intere massacrate: donne e bambini sono stati i primi a farne le spese. Intanto
i 17 mila Caschi Blu della Missione delle Nazioni Unite in Congo sembrano essere solo
degli spettatori dei massacri delle popolazioni che dovrebbero difendere. (F.C.)