Usa: Obama rafforza l’Ufficio che si occupa della cooperazione con le associazioni
religiose
Il presidente degli Stati Uniti Barak Obama ha annunciato la creazione dell’Office
of Faith-Based and Neighborhood Partnership. Si tratta di un ufficio per gli affari
religiosi, già esistente poiché avviato da George W. Bush, ma ora rinominato ed esteso
nelle sue competenze. Nelle intenzioni del neo presidente, infatti, i compiti di questo
organismo andranno al di là del finanziamento di programmi sociali, per lavorare alle
politiche miranti alla tutela della vita familiare e alla riduzione degli aborti.
Con la creazione dell’organismo vengono lasciate in vigore le norme che consentono
ai gruppi confessionali di base di ricevere finanziamenti federali anche se assumono
solo persone della stessa fede. Tuttavia la Casa Bianca ha precisato che tali norme
dovrebbero essere riviste nel caso si verifichino contrasti. È infatti ancora in piedi
la questione legata alle accuse di discriminazione e di illegittima attività di proselitismo
dei gruppi religiosi impegnati in attività sociali. Parlando in occasione del National
Prayer Breakfast, Obama ha specificato che l’obiettivo dell’iniziativa: “non è quello
di favorire un gruppo religioso rispetto a un altro o un gruppo religioso rispetto
a uno non religioso. L’obiettivo è solamente quello di lavorare a nome di quelle organizzazioni
che a loro volta lavorano per le nostre comunità”. Il presidente ha creato un consiglio
consultivo composto da 25 membri, tra questi diverse personalità evangeliche e rappresentanti
delle organizzazioni laiche no-profit. A guidare l’organismo il giovane Josha Du Bois,
26 anni, pentecostale, già nello staff di Obama nella campagna presidenziale, durante
la quale si è occupato di questioni religiose. (V.V.)