2009-02-09 14:22:19

Sri Lanka: i cristiani del sud pregano per i civili tamil vittime della guerra


I cristiani del sud dello Sri Lanka pregano per la popolazione del nord vittima delle guerra. Diverse comunità di fedeli si sono date appuntamento sabato pomeriggio nella chiesa dedicata alla Madonna di Fatima, nel centro di Colombo, per invocare la benedizione di Dio e la protezione delle centinaia di persone che vivono nelle zone teatro dello scontro tra le Tigri tamil e l’esercito. Sacerdoti, religiosi e laici hanno partecipato al momento di preghiera organizzato dal Christian Solidarity movement (Csm), intitolato “Speranza per il popolo sofferente”, che è stato aperto dalla lettura di brani della Bibbia in tamil e singalese. Rivolgendosi ai presenti padre Sarath Iddamalgoda, uno dei coordinatori del Csm, ha ricordato che ”durante il mese di gennaio circa 422 civili sono rimasti uccisi”. Citando il rapporto fornito dalla Commissione giustizia e pace della diocesi cattolica di Jaffna, - riferisce l'agenzia AsuaNews - padre Iddamalgoda ha raccontato che le persone che vivono nell’area del conflitto “hanno avuto 48 ore per abbandonare le loro case, i loro villaggi e raggiungere la zona di sicurezza, controllata dalle forze governative, in cui però 80 persone sono morte e 230 sono rimaste ferite durante quelle stesse 48 ore”. Solidarietà verso le popolazioni del nord è stata espressa anche dal nunzio apostolico mons. Mario Zenari che ha visitato la diocesi di Jaffna e i campi profughi della zona. Nella città del nord Sri Lanka, presso la cattedrale di St. Mary, il rappresentante pontificio ha celebrato ieri la messa domenicale con la speciale intenzione per la sicurezza dei tamil nel Vanni e per una pace duratura nello Sri Lanka. (R.P.)







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