La diocesi di Han Dan ha vissuto il Capodanno cinese all’insegna del rilancio dell’evangelizzazione
I fedeli della diocesi di Han Dan hanno vissuto il Capodanno cinese all’insegna del
rilancio dell’evangelizzazione nell’Anno Paolino. Due parrocchie, quella di Gua Jing
e la parrocchia di Wang Bai, sono state consacrate ed aperte solennemente al culto
durante la festa del Capodanno. La parrocchia di Long Quan e la parrocchia di Zhu
Zhuang hanno invece celebrato i 10 anni dall’apertura. La presenza di tanti lavoratori
immigrati è una delle caratteristiche della diocesi di Han Dan. Essendo una realtà
complessa, approfittando del rientro a casa di tanti giovani che lavorano altrove
per la festa del Capodanno, la diocesi ha organizzato degli incontri con loro per
consolidare la loro fede aiutandoli anche ad inserirsi nell’ambiente di lavoro, della
città, della comunità cattolica locale. Durante gli incontri i giovani hanno approfondito
con i sacerdoti e le religiose, come intensificare il rapporto con il Signore, come
vivere una vita di preghiera. Nell’Anno Paolino la cattedrale ha organizzato il concorso
di catechismo per i bambini. Secondo un sacerdote della diocesi di Han Dan, che ha
riferito all’Agenzia Fides queste informazioni sulla vita della Chiesa locale, “tutto
dimostra che siamo una comunità attiva e ben accolta dalla societа”. Solo durante
la Veglia Pasquale 2008 ci sono stati 752 battezzati. La diocesi di Han Dan, che include
19 distretti civili, si trova nel Sud della provincia dell’He Bei e conta oltre 130.000
cattolici, su una popolazione di 8,3 milioni di persone. L’evangelizzazione della
diocesi risale al grande missionario gesuita padre Matteo Ricci nel ‘500. Attualmente
vi sono in diocesi centinaia fra chiese e cappelle, 58 sacerdoti, 40 seminaristi,
e 200 religiose appartenenti a due congregazioni diocesane. Inoltre la diocesi gestisce
diversi dispensari, ambulatori e strutture impegnate nell’assistenza sociale. (R.P.)