2009-02-09 14:23:45

La diocesi di Han Dan ha vissuto il Capodanno cinese all’insegna del rilancio dell’evangelizzazione


I fedeli della diocesi di Han Dan hanno vissuto il Capodanno cinese all’insegna del rilancio dell’evangelizzazione nell’Anno Paolino. Due parrocchie, quella di Gua Jing e la parrocchia di Wang Bai, sono state consacrate ed aperte solennemente al culto durante la festa del Capodanno. La parrocchia di Long Quan e la parrocchia di Zhu Zhuang hanno invece celebrato i 10 anni dall’apertura. La presenza di tanti lavoratori immigrati è una delle caratteristiche della diocesi di Han Dan. Essendo una realtà complessa, approfittando del rientro a casa di tanti giovani che lavorano altrove per la festa del Capodanno, la diocesi ha organizzato degli incontri con loro per consolidare la loro fede aiutandoli anche ad inserirsi nell’ambiente di lavoro, della città, della comunità cattolica locale. Durante gli incontri i giovani hanno approfondito con i sacerdoti e le religiose, come intensificare il rapporto con il Signore, come vivere una vita di preghiera. Nell’Anno Paolino la cattedrale ha organizzato il concorso di catechismo per i bambini. Secondo un sacerdote della diocesi di Han Dan, che ha riferito all’Agenzia Fides queste informazioni sulla vita della Chiesa locale, “tutto dimostra che siamo una comunità attiva e ben accolta dalla societа”. Solo durante la Veglia Pasquale 2008 ci sono stati 752 battezzati. La diocesi di Han Dan, che include 19 distretti civili, si trova nel Sud della provincia dell’He Bei e conta oltre 130.000 cattolici, su una popolazione di 8,3 milioni di persone. L’evangelizzazione della diocesi risale al grande missionario gesuita padre Matteo Ricci nel ‘500. Attualmente vi sono in diocesi centinaia fra chiese e cappelle, 58 sacerdoti, 40 seminaristi, e 200 religiose appartenenti a due congregazioni diocesane. Inoltre la diocesi gestisce diversi dispensari, ambulatori e strutture impegnate nell’assistenza sociale. (R.P.)







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