Vietnam: l’opera dei Salesiani al servizio dei giovani
Scuole, centri di accoglienza per ragazzi di strada, opere per gli immigrati e per
le minoranze delle zone rurali povere. È l’attività dei Salesiani in Vietnam presenti
nel Paese da più di cinquant’anni. Fedeli al carisma del fondatore, anche in Vietnam
i Salesiani sono impegnati soprattutto con i più giovani. Alle attività pastorali
nelle parrocchie - riferisce l’agenzia Asianews - si aggiungono le scuole presenti
in diverse città del Paese e i centri per gli studenti e gli operatori salesiani.
Nelle città di Ba Thon, Tan Ha, Phuoc Loc, Xuan Hiep, Hoc Mon e K’long sono attivi
da diverso tempo corsi di orientamento e avviamento professionale “per aiutare la
crescita dei più giovani - spiega uno degli operatori - e mostrare loro un’esperienza
di vita cristiana nella società”. L’inizio della presenza dei Salesiani in Vietnam
risale al 1952, quando lo sloveno, padre Andrej Majcen, e il brasiliano, padre Giacomo,
aprirono una comunità della Congregazione ad Ha Noi. Due anni dopo, i sacerdoti si
trasferirono nel sud del Paese sviluppando numerose attività sociali. Oggi, i Salesiani
lavorano con nove diocesi ad Ha Noi, Saigon, Xuan Loc, Da lat, Vinh Long, lang Son,
Thai Binh e Thanh Hoa. A queste va aggiunta la diocesi di Bui Chu dove il vescovo
e l’ausiliare appartengono alla Congregazione. In tutto il Paese, vi sono oltre 100
sacerdoti e più di 200 fratelli Salesiani. A completare i numeri della famiglia di
don Bosco in Vietnam, ci sono 450 cooperatori e migliaia di ex studenti delle scuole
nella provincia di Da Lat, nel distretto di Thu Duc e ad Ho Chi Minh City. (L.Z.)