Il cardinale Vallini al Santuario del Divino Amore per la quinta Festa della Famiglia
La Festa della Famiglia è un’occasione d’incontro e di condivisione, nella quale si
esprime tutta la vicinanza e il sostegno della Chiesa di Roma alle famiglie, alle
loro problematiche ma anche alla ricchezza del loro cammino. L’appuntamento di oggi
al Santuario mariano del Divino Amore vede la presenza del cardinale vicario, Agostino
Vallini, e l'intenzione di preghiera per la promozione di una cultura della vita e
il suo rispetto in tutte le circostanze, alla luce del dibattito sul caso Englaro.
Alle 11 il momento centrale della giornata: la concelebrazione eucaristica presieduta
dal cardinale Vallini, nel nuovo santuario. Dopo, è stata la volta dell’intrattenimento
per grandi e piccini: musica, spettacolo delle bandiere e giochi organizzati nel piazzale
dal Centro sportivo italiano e dall’Associazione sportiva guida sicura. Nel pomeriggio,
alle 15.30, nell’Auditorium, il gruppo teatrale Maddalena Aulina della parrocchia
Gesù Divin Maestro presenterà lo spettacolo “Il sogno di Marie”, liberamente tratto
da “Lo Schiaccianoci” di Tchaikovsky. Nell’Auditorium avverrà anche l’estrazione dei
biglietti della sottoscrizione a premi - in palio un viaggio a Lourdes per due persone
offerto dall’Opera romana pellegrinaggi - il cui ricavato sarà devoluto al Segretariato
sociale per la vita Onlus: un servizio di consulenza e aiuto alle coppie e alle donne
alle prese con gravidanze difficili o indesiderate. Allestiti inoltre gli stand delle
associazioni che nella diocesi di Roma si occupano di famiglia, tra cui il Movimento
per la vita romano, e i pannelli con i lavori dei bambini e dei ragazzi che hanno
partecipato al concorso sul tema “La famiglia e la felicità”. “In occasione della
Festa - spiegano al Centro diocesano - è stato bandito come ogni anno un concorso
nelle parrocchie e nelle scuole. Il tema era: ‘In famiglia sono felice quando …’.
A questa domanda hanno risposto più di mille bambini, con disegni e temi, raccontando
la gioia che viene loro dallo stare tutti insieme in famiglia. Nei momenti straordinari
ma anche e soprattutto nelle occasioni di intimità della vita di tutti i giorni”.
(L.Z.)