Giovani thailandesi in festa nel primo anniversario della Casa Camilliana per disabili
Festeggiamenti per il primo anniversario della Casa camilliana per disabili, nata
nel 2008 a Bangkok. In un anno, i Camilliani hanno accolto diversi ragazzi con disabilità,
ammesso nuovi educatori, allargato le attività della casa. Il Centro ospita in questo
periodo 10 bambini disabili, dei quali il personale residente si prende cura. Ai ragazzi
si forniscono cure fisiche, fisioterapia ma anche istruzione in materie come lingua
Thai, inglese e matematica. Per i ragazzi non vedenti vi sono speciali corsi di Braille
e computer. “Siamo molto felici dell’andamento della Casa”, hanno detto i Camilliani
della Thailandia all’agenzia Fides. “La nostra missione è accogliere un numero sempre
maggiore di bambini e dare loro un futuro migliore, restituendo speranza ai ragazzi
e alle loro famiglie”. I Camilliani sono in Thailandia dal 1952. Gestiscono diversi
istituti ospedalieri e centri di accoglienza, una scuola per infermieri, centri per
malati di Aids e di lebbra, case per l'assistenza a bambini orfani e abbandonati.
A Bangkok, il “Camillian Hospital” è oggi uno degli Istituti sanitari più attrezzati
della capitale, frutto dell'impegno della Chiesa nella sanità e segno di evangelizzazione
attraverso la carità, in un Paese quasi totalmente buddista. Per i malati di Aids/Hiv,
i Camilliani promuovono la terapia del lavoro, il reinserimento dei pazienti nella
società, una campagna di prevenzione e la programmazione d’incontri in ambienti pubblici
per sensibilizzare al problema dell'Aids. (V.V.)