2009-02-07 15:06:56

Madagascar: l'impegno dei vescovi contro la crisi


La Conferenza episcopale del Madagascar è impegnata in queste ore, in incontri a porte chiuse con due delegazioni che rappresentano il presidente Marc Ravalomanana e il suo principale oppositore, l’ex-sindaco della capitale, Andry Rajoelina. L’obiettivo è di giungere a un incontro diretto tra i due contendenti”: lo riferisce l’agenzia Misna. La Chiesa cattolica malgascia è intervenuta sin dall’inizio nella crisi politico-sociale di fine gennaio, chiedendo ripetutamente alle parti in causa di optare per il dialogo e la riconciliazione, e proponendosi come mediatrice tra il capo di stato e il primo cittadino di Antananarivo. Monsignor Fulgence Rabemahafaly, presidente della Conferenza episcopale del Madagascar, si era recato personalmente nella città di Ambatobe per esortare Rajoelina a scegliere la via del dialogo. In quell’occasione erano anche intervenuti i capi religiosi malgasci riuniti nel Consiglio ecumenico delle chiese cristiane. I rappresentanti internazionali nella capitale, tra cui quello della Santa Sede, il nunzio apostolico mons. Augustine Kasujja (decano del corpo diplomatico nel Paese) si sono già attivati anche loro nella stessa direzione. (V.V.)








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