India: la Facoltà Teologica di Bangalore riflette sull’attualità di San Paolo
“La rilevanza di San Paolo oggi”: su questo tema ha riflettuto, il 4 e 5 febbraio,
il Pontificio Istituto Teologico ‘San Pietro’ di Bangalore, in India, che ha organizzato
un seminario sull’argomento. Circa 600 i partecipanti all’incontro, - riferisce Sarnews
- suddivisi tra studenti, docenti e responsabili di altri Istituti religiosi. Nel
suo intervento inaugurale, il rettore del Seminario Pontificio della città, padre
Sebastian Periannan, ha invitato i religiosi a lavorare “con lo stesso zelo e determinazione
di San Paolo”, poiché, come scriveva l’Apostolo delle genti nella Seconda Lettera
ai Tessalonicesi, “chi non vuol lavorare neppure mangi”. Dal canto suo, l’amministratore
dell’Istituto, padre Stanislaus, ha ribadito che “l’insegnamento di San Paolo, essendo
ispirato dalla Parola di Dio, ha un valore permanente. Questo simposio vuole essere
una riflessione onesta e sincera su colui che fu mosso dall’amore per Cristo e per
le comunità cristiane che aveva fondato”. “La spiritualità di San Paolo, centrata
su Cristo – ha aggiunto padre Stanislaus – formò la sua vita e la sua missione. Egli
non solo presentava Cristo come unico modello di riferimento, ma lo imitava nella
sua stessa vita”, impegnandosi a favore delle comunità cristiane, applicando lo Spirito
cristiano ai loro problemi e mostrando loro la strada giusta da seguire. Infine, lo
studente francese padre Lucian Legrand si è soffermato sul concetto di missione in
San Paolo: “Egli è fondamentalmente un missionario – ha detto – Non cercava di convertire
tutti al cristianesimo, ma, proprio come Gesù, usava il metodo di portare la Buona
Novella dell’amore di Dio a tutte le persone”. (I.P.)