Il Fondo Monetario Internazionale conferma l’aggravarsi della recessione in Italia
fino al 2010 quando si potrà registrare un graduale recupero. Bene l’azione del governo:
secondo il Fondo il settore finanziario italiano ha buone capacità di ripresa. Intanto
un rapporto del Censis sottolinea che nel 2009 le famiglie italiane avranno a disposizione
24 miliardi di euro in più grazie al calo delle rate dei mutui e dei costi dell'energia.
Tutto ciò comunque – si legge nel rapporto - potrebbe non significare una conseguente
ripresa dei consumi. Paolo Ondarza ha intervistato Mario Deaglio, docente di economia
all’Università di Torino .