"Gli immigrati sono
considerati una risorsa quando le cose vanno bene, un capro espiatorio quando c'è
crisi". Così lo scalabriniano padre Ziliotto, in missione a Londra, che sulle
proteste dei lavoratori britannici contro gli italiani dell'impresa siciliana Irem,
in trasferta oltremanica, precisa: "Qui mancano spesso competenze specializzate
che gli italiani hanno, ma un certo complesso di superiorità tende a marginalizzarle".
Da Manchester l'imprenditore Bertali, del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero:
"Non è questione di razzismo ma la crisi preoccupa".