Bolivia: ricoverato in ospedale il cardinale Julio Terrazas
È stato ricoverato ieri, presso l’ospedale ICOR di Santa Cruz, il cardinale Julio
Terrazas, presidente della Conferenza episcopale boliviana. A rendere necessario il
ricovero è stato un problema cardiaco: il porporato, infatti, soffre di cuore da diversi
anni ed ha subito un intervento chirurgico già nel 1992. “Le condizioni di salute
del cardinale Terrazas sono buone – ha spiegato il dott. Lieders Mercado, medico curante
del porporato, nel corso di una conferenza stampa convocata dall’arcidiocesi di Santa
Cruz – ma il quadro clinico resta comunque critico, data anche l’età e la patologia
diabetica di cui soffre il paziente. Per questo, è necessario mantenerlo in terapia
intensiva”. Nel frattempo, non appena si è diffusa la notizia del ricovero del porporato,
i fedeli della Bolivia si sono radunati spontaneamente in preghiera nella cappella
dell’ospedale ICOR, nella cattedrale di Santa Cruz, ma anche in altre città del Paese.
E molte preghiere e manifestazioni di solidarietà sono arrivate anche per e-mail,
indirizzate dai fedeli alla sede dell’arcidiocesi di Santa Cruz. A detta dei medici,
si profilano due possibilità di cura per il cardinale Terrazas: la prima è quella
del trattamento farmacologico, mentre la seconda prevedrebbe un nuovo intervento chirurgico
a livello delle coronarie. Ulteriori analisi cliniche sono state effettuate per verificare
se il paziente fosse affetto dalla febbre del dengue, dato che il porporato ha visitato
alcune zone a rischio di contagio e sembra presentare qualche sintomo della malattia.
I risultati degli esami non sono però, ancora stati resi noti. Nato a Vallegrande
il 7 marzo 1936, il card. Terrazas è stato ordinato sacerdote il 29 luglio 1962 ed
ha ricevuto l’ordinazione episcopale l’8 giugno del 1978. Nel 1985 è stato eletto
Presidente della Conferenza Episcopale Boliviana, mentre il 6 febbraio 1991 è stato
nominato Arcivescovo di Santa Cruz de la Sierra. Il 21 febbraio 2001 Giovanni Paolo
II lo ha creato cardinale. (I.P.)