Iraq: da oggi il "Digiuno di Ninive" per la pace, la sicurezza e la stabilità del
Paese
“Pregare per la pace, la sicurezza e la stabilità” con questo spirito da oggi, e per
3 giorni, la Chiesa caldea celebra il “Digiuno di Ninive” che intende ricordare quando
gli abitanti di Ninive si convertirono a Dio dopo la predicazione del profeta Giona.
“Si tratta di una ricorrenza molto sentita dalla popolazione – spiega al Sir il vicario
patriarcale di Baghdad, mons. Shlemon Warduni – che digiunando invoca la misericordia
del Signore affinché conceda pace, sicurezza e stabilità e perché si realizzi un clima
di fratellanza e carità tra gli iracheni”. Quest’anno il digiuno va quasi a coincidere
con il voto per i Consigli provinciali tenutesi sabato scorso e che ha visto la partecipazione
di milioni di iracheni. “Le elezioni si sono tenute senza particolari violenze e questo
è positivo – dice il vicario - noi continuiamo a pregare non solo per la pace ma anche
per i nostri capi religiosi e politici perché lavorino per il bene del Paese. Speriamo
– ha concluso - che l’esercizio della democrazia possa servire ad dare più di speranza
nel futuro del Paese”. Secondo la tradizione il digiuno è assoluto fino a mezzogiorno,
mentre nel resto della giornata è astinenza dalle carni e si mangia solo verdura.
Tuttavia non manca chi digiuna completamente per tutti e 3 i giorni. L’antica Ninive
era vicina all’attuale città di Mosul, recentemente al centro di attacchi ai cristiani
locali. (R.P.)