Presentato a Roma il Rapporto Unicef sull’intervento umanitario 2009
Calamità naturali, conflitti socio politici, epidemie, violazioni sistematiche dei
diritti umani, sono solo alcune delle emergenze, contenute nel Rapporto sull’Intervento
Umanitario, che l’Unicef si trova a fronteggiare costantemente lottando per il sostegno
e la protezione dei bambini e delle donne, in quei luoghi dove le sofferenze inflitte
ai più piccoli sono una crudele regola e non un’eccezione. Oltre 276 sono le operazioni
umanitarie condotte nel 2008 in 92 Paesi del mondo per dare ai bambini il diritto
di diventare grandi. Per il 2009 occorre quindi oltre un miliardo di dollari per aiutare
i bambini e le donne in 36 Paesi in grave difficoltà. Tra le emergenze maggiormente
in evidenza oggi: la situazione di conflitto nella Striscia di Gaza, lo Zimbabwe,
dove l’economia è allo sfascio e l’epidemia di colera continua a mietere vittime e
ancora la Somalia, la Repubblica Democratica del Congo, l’Uganda. Il rapporto Unicef
inoltre cita recenti studi che segnalano come il rischio di fame potrebbe aumentare
per circa 5 milioni di persone in tutto il mondo a causa del cambiamento climatico
in atto e dell’aumento dei prezzi degli alimenti. Occorre pertanto realizzare in concerto
con i governi una sinergia fondata sui diritti dell’infanzia che assicuri forniture
di cibo adeguate, ma anche accesso ad acqua, servizi igienici e sanitari. (A cura
di Cecilia Seppia)