Economia mondiale nella morsa della recessione. In Giappone, si registra una brusca
frenata della produzione industriale dovuta principalmente al crollo del settore auto.
Case automobilistiche in difficoltà anche in Europa, dove l’inflazione ha toccato
il tasso più basso dal 1999. Il servizio di Marco Guerra: Tonfo
della produzione e brusco incremento della disoccupazione in Giappone. Una serie di
nuovi dati negativi confermano lo stato di piena recessione per la seconda economia
del mondo. La produzione industriale è crollata del 9,6% in dicembre, rispetto a novembre.
Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione è aumentato di mezzo punto, passando
da 3,9% a 4,4%, mentre i consumi delle famiglie segnano un -4,6%. Particolarmente
colpiti i settori dell’auto e dell’elettronica. Le case automobilistiche nipponiche
starebbero infatti per annunciare perdite senza precedenti negli ultimi esercizi trimestrali.
Notizia che si aggiunge ai risultati negativi resi noti ieri dai gruppi di elettronica
Sony e Toshiba. Gli economisti prevedono ora che la caduta del Pil supererà il 10
per cento nel quarto trimestre 2008. Frenata record del mercato dell’auto anche in
Europa. Nel 2008, le vendite sono calate dell'8% rispetto al 2007. In Italia è poi
previsto per gennaio un calo del 35-40% rispetto allo stesso mese del 2008. L'associazione
europea dei fornitori del settore ha quindi avvertito l’Ue che, senza un piano di
aiuti, un fornitore su dieci e destinato al fallimento. Il calo consumi e dei prezzi
delle materie prime hanno intanto portato i livelli d’inflazione del Vecchio Continente
a quelli del 1999. Secondo le stime dell’Eurostat il tasso di gennaio dovrebbe scendere
all’1,1% dal 1,6 di dicembre.