Corte Penale Internazionale: al via il primo processo per l’arruolamento di bambini
soldato
La Corte Penale Internazionale (CPI), con sede all’Aja, ha avviato il processo a
Thomas Lubanga Dyilo un signore della guerra congolese accusato di una serie di crimini
di guerra, oltre che di aver reclutato i bambini-soldato. Il processo segna un evento
storico per il diritto internazionale, infatti il miliziano congolese oltre ad essere
il primo processato dal CPI, è anche il primo procedimento che vede la partecipazione
attiva delle vittime, tra cui i bambini-soldato. Lubanga, fondatore e leader dell’Unione
dei Patrioti congolesi nella Regione Ituri, nell’est della Repubblica democratica
del Congo, si è dichiarato innocente. Secondo un comunicato stampa della CPI, le udienze
si terranno davanti alla Camera di prima istanza, presieduta dal giudice Adrian Fulford
(Regno Unito) e davanti ai giudici Elisabeth Odio Benito (Costa Rica) e René Blattmann
(Bolivia). La CPI ha aggiunto che durante le udienze, l’Ufficio del Procuratore, guidato
dal Vice procuratore Fatou Bensouda, mostrerà gran parte dei 1.671 documenti compilati
nel corso del caso, così come i video che presumibilmente mostrano Lubanga in campi
di addestramento in compagnia di reclute che sembrano avere meno di 15 anni. Alan
Doss, rappresentante Speciale del Segretario Generale Ban Ki-moon nella Repubblica
Democratica del Congo, ha lanciato un appello ai gruppi armati dell’Africa centrale
per smobilitare i bambini-soldato reclutati e impiegati nei vari conflitti. Le organizzazioni
per la protezione dell’infanzia stimano che circa 3.000 bambini facciano ancora parte
di questi gruppi armati, soprattutto nella provincia orientale di Kivu. (F.C.)